19/11/22

Complessità: l'aiuto dagli obiettivi personali



Ogni giorno aumenta la complessità. 

Nei progetti ci sono sempre più interdipendenze ed effetti collaterali,

Il cigno nero era uno spettro, ora si spera quasi torni ad essere unico, perchè ormai sono troppi.

Spesso mi chiedo come affrontare la complessità e trovo che mettere in fila tutti gli obiettivi sia un esercizio che aiuta.

Ci sono obiettivi dichiarati (quelli del progetto) e quelli latenti (delle persone che partecipano ai progetti).

A me piace lavorare con quelli che dichiarano il proprio obiettivo in modo trasparente e trovo che dovremmo fare tutti uno sforzo per identificare il proprio e poi metterlo a fattor comune, perchè spesso è più semplice.

Quando conosci l'obiettivo di una persona è più facile aiutarlo, tenendone conto nello svolgimento del progetto.

Conoscendo il suo obiettivo sarà più facile anche tenere alta la sua motivazione che è la benzina del progetto.

In questi mesi abbiamo portato a termine e stiamo lavoroando a progetti complessi come non lo erano mai stati, avere a fianco colleghi e anche consulenti che mi hanno dichiarato il loro obiettivo personale è stato incredibilmente utile. 

Non è facile, lo so, ma vi assicuro che si può fare e si riescono a costruire relazioni personali "potenti", basate sulla lealtà e l'affidabilità.

Dedico questo mio post a una persona cara che se ne è andata questa settimana, Ermanno Amorati, arbitro di 93 anni della sezione di Bologna che tanto mi ha insegnato in questi anni sull'importanza di questi valori e a cui sarò sempre grato.



Nessun commento: