18/01/13

Il ladro di sogni


Non che ormai ci si meravigli più di qualcosa, ma certo è davvero inquietante vedere la faccia di questo che va in tv e ammette impunemente di aver truffato per cosi tanto tempo e in quel modo sistematico.
Ha fatto leva sul suo stato sfortunato di persona colpita dal cancro per entrare nel cuore delle persone.
Chi non vedeva in lui una persona da ammirare perchè ... bla bla...?
Nulla di nulla, tutto falso, tutto incredibilmente falso.
Certo tutto il ciclismo è marcio, solo 5 o 6 non si dopavano.
E nessuno parla però indicando i colpevoli, indicando chi organizza, chi crea le pratiche del doping, tutti a dire che si è fatto tutto da soli.
Armstrong come altri (il marciatore che va in farmacia in Turchia, il calciatore che si vende le partite, etc...) ci fanno pena per la miseria intellettuale di uomini. Vi hanno beccato, ma non collaborate, non solo non conoscete il valore della parola sport, ma continuate a negare, proteggere i ladri di sogni, quelli che aiutano i bambini a crescere ispirandosi a dei campioni.
Sparite per favore

Ps: anche le aziende che ruotano attorno a questi campioni, quelle che sono pronte a sfruttarne l'immagine, quelle che poi scappano alla prima avvisaglia di bruciato, oppure quelle che addirittura chiedono i danni di immagine cosa fanno concretamente per distruggere il doping? Sempre a far finta di nulla? Invece che assoldare testimonial fasulli perchè non andare nelle scuole e parlare di sport vero, del valore del farcela con i propri mezzi? Non avremmo persone più oneste?

Quanti progetti di comunicazione si potrebbero realizzare? Certo, meno brand e più contenuto... comunicatori pensateci! Costruiamo un mondo meno falso

Nessun commento: