02/10/12

Introduction to Google Tag Manager




La partecipazione a un seminario on line mi dà lo spunto per riflettere e condividere con i lettori sull'importanza del posizionamento dei contenuti.
Ogni giorno creiamo tanti contenuti, forse troppi rispetto ad un tempo, ma nella corsa sfrenata a fare la differenza ognuno di noi è impegnato nel produrne sempre di più e i siti si riempiono, si riempiono tanto che a volte ci domandiamo "Ma come è possibile che non lo abbiano letto sul sito? Eppure noi lo abbiamo messo!"

Il solo fatto di avere inserito il contenuto sul sito, non è indice di nulla, perchè tutto dipende da cosa fa il lettore sul sito, mai dare nulla per scontato.
Avere la mappa dell'utilizzo del sito, comprendere dove sono le zone calde, sapere come stimolare l'interesse diventa sempre più fondamentale, una volta nei negozi era altamente ricercato il vetrinista, oggi l'analogo di un sito vale oro.
Sempre di più bisogna individuare dove posizionare correttamente quel banner, quell'attività, quello spazio che per alcuni può diventare fondamentale.
Siamo circondati da milioni di dati che ci dicono che succede, cosa viene cliccato, quale parte dell'occhio viene utilizzata, ormai è impossibile sbagliare eppure ogni giorno basta cambiare qualche dinamica e succedono comportamenti diversi.
Fortunatamente la tecnologia cerca di affilare le armi anche su questi temi, ieri Analytics ha annunciato un'interessante novità: Google Tag manager, dateci un'occhiata, sembra facilitare nel comprendere certi comportamenti.

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