09/05/12

Disorientamento

Ogni giorno ce la mettiamo tutta per tanti motivi.
Da un lato lottiamo contro i competitor, dall'altro ci sono le tensioni derivanti dalla crisi che mette a dura prova chiunque e non passa giorno in cui questa crisi scava nell'umore di tutti noi.
Ci sono poi ogni giorno le problematiche di colleghi in difficoltà da aiutare naturalmente in tempo reale, perchè hanno il cliente li, in negozio, poi ci sono le problematiche derivanti dalle azioni future da realizzare, con piani e azioni strategiche che vengono pensate, tagliate e ritagliate 100 volte, ci sono azioni che vengono realizzate in 30 secondi quando una volta ci si metteva 1 ora almeno a farle, ci sono nuovi fornitori da valutare, nuove alleanze da stringere, poi c'è il mondo fuori dei familiari, degli amici, etc...
Insomma ogni giorno c'è tanta azione, poi arriva una notizia di una persona che conosci, di cui non avresti mai pensato potesse compiere un determinato gesto e ti rendi conto che per lui è finita, che ha deciso, come tanti purtroppo in questi giorni, di decidere di togliersi la vita. E tu sei costretto ad avere solo 5 minuti per riflettere, solo 5 minuti per ascoltare la notizia al tg a pranzo  e poi proseguire a testa bassa.
Oggi sono stato, dopo la notizia, volutamente lontano dai social, non volevo leggere reazioni, commenti, etc...
A fine giornata però mi rimane la tristezza dei ritmi di lavoro che oggi la società ci impone per non avere nemmeno il tempo di riflettere su cosa sta succedendo, perchè tutti questi suicidi. Naturalmente so che non posso permettermi di rimanere senza un lavoro per cui mi devo adattare a questi ritmi.
A fine giornata però eccomi sul blog a pensare che forse nonostante tutte le azioni social, fisiche e virtuali, rimane la tristezza per aver lasciato solo un uomo che ha dedicato la sua vita a stare a contatto con la gente.
Che società stiamo costruendo? Tutti questi strumenti stanno rendendo un mondo migliore?
Secondo me si, perchè ampliano le possibilità, ma chiediamoci sempre perchè per esempio quando incontriamo qualcuno in garage questo raramente ci saluta, ma se ne va via senza nemmeno provare a salutarci...
Non è strano? Non è un po' disorientante?

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