01/04/12

Esempio Kostner


In questi anni come tanti ho seguito la Kostner.
Ci sono personaggi che hanno un magnetismo particolare (Alberto Tomba solo per citare un esempio tra i tanti eclatanti), che subito i media cercano di "usare", perchè quello è il termine giusto.
Li usano perchè devono fare il loro sporco lavoro, il mestiere di parlare di qualcosa che faccia parlare, ma spesso esagerano. La Kostner balzò alle cronache perchè in giovane età vinse ed ecco subito parlare di bambina prodigio, fenomeno, talento inarrivabile.
Poi, non capendo che le performance sportive di altissimo livello sono figlie di tante componenti ecco che alle prime difficoltà o sconfitte, anche eclatanti, subito gli stessi media di prima pronti a "si è montata la testa, non si allena come una volta, non era poi quel gran talento" etc... etc...
Ieri sera ho avuto la fortuna di sintonizzarmi poco prima che scendesse in pista, SUBLIME!
Alle interviste emozionata, ma serena, quella serenità che ti viene dall'aver fatto con fierezza il tuo dovere, ovvero essersi allenata duramente per assecondare il proprio talento e poi gareggiare con leggerezza.
Ci colgo una grande lezione che spesso provo a inculcare alle persone che mi stanno attorno e naturalmente a ripetermela per me stesso: "Fai il tuo dovere, al meglio che puoi e poi sentiti fiero di quel che sei, di quel che fai e non aver paura degli altri, prima o poi il tuo giusto talento emergerà e il merito ti verrà riconosciuto".
Ieri Kostner hai fatto piangere tanti, grazie per il tuo esempio.

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