11/01/12

Il mondo reale si sposta sul web

Oggi 2 situazioni insignificanti mi hanno colpito. 1 persona mi ha detto "la invidio, tornassi indietro mi occuperei anche io di web"; un'altra mi ha chiesto un indirizzo email.

Fin qui sarebbe normale amministrazione e invece... il primo è un simpatico personaggio di una concessionaria di pubblicità di un mezzo di comunicazione tradizionale (un quotidiano di una città locale). Ho compreso la reale invidia del personaggio per il mezzo web che in tanti desolanti meno è l'unico ad avere dei piu. L'ho chiamato personaggio in senso buono, perchè mi è apparso a differenza di altre persone del suo mondo brillante, pronto, reattivo, preparatissimo e di grande esperienza. Non ho dubbi che anche nel mondo che cambia saprà trovare la sua dimensione, con il suo ipad e il suo numbers pronto a snocciolare cifre. Fossi in persone sedute in concessionarie più famose mi preoccuperei o cercherei di imitarne i comportamenti. Non a caso ho usato il termine "sedute". In un mondo che cambia non è pensabile di vivere e lavorare sempre allo stesso modo, senza nemmeno provare di innovare.

La persona che mi ha chiesto l'indirizzo email è invece della mia banca old economy, dove ancora ho un conto cointestato con famigliari. Non era mai accaduto!!! All'ennesimo mio rifiuto di recarmi in filiale "Non posso permettermi di prendere ferie per venire da voi..." ha abbozzato che poteva mandarmi delle proposte via email. Benvenuti nel mondo della comunicazione via email.

Però i vecchi retaggi non scompaiono... che tristezza sentire questa banca puntare ancora sulla psicologia da 4 soldi... "Lei è sicuro dei suoi soldi, perchè noi si che siamo una banca solida, quella banca l'hanno salvata per i capelli..." avrei voluto avere 10 minuti per ribattere "Ma proprio voi banche mi parlate di solidità?!??! Nessuno di voi è sicuro e io di certo non affido i miei soldi a chi solo nel 2012 mi chiede l'indirizzo email, siete ancora nella preistoria...."

Chi legge il blog penserà che sono un po' troppo estremista, ma questa è la mia visione... essere più realisti del re per rimanere al passo... proprio come quel simpatico personaggio!

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