26/01/20

TEAM FIRST


Quest'anno al lavoro ho voluto iniziare con un messaggio fortissimo. Ogni persona che viene nel mio ufficio trova esposto, accanto agli strumenti della postazione, il pallone chiuso in una preziosa teca.
Qualcuno esclama "hai le firme di tutti i giocatori?" e io divertito "Certo! Tutti quelli che ogni giorno scendono in campo al mio fianco."

Si tratta infatti del famoso pallone che ho fatto firmare alla cena di Natale e che mi dà quotidianamente forza. Mi ricorda che in ogni scelta posso chiedere il contributo di un compagno o di un partner, che posso pensare a quale effetto avrà sul suo lavoro, a come potrò valorizzare o far crescere quel collega, a come potrò essere utile e facilitare il lavoro di quell'altro.

Il mio obiettivo personale è essere TEAM FIRST.

Ho apprezzato tantissimo questo concetto anche in un meraviglioso libro, Trillion Dollar Coach, sulla vita di uno dei coach più apprezzati al mondo, Bill Campbell, che vi consiglio fortemente di leggere.
Team First è il titolo del capitolo 4 scritto da Eric Schmidt, amministratore delegato di Google dal 2001 al 2011 e da Jonathan Rosenberg, attuale consulente del management team di Alphabet.

Non potrai mai essere un buon manager se non sarai prima un buon coach. Credo fortemente in questo concetto ed è per questo che investo continuamente in questo approccio. Essere un coach ICF è per me motivo di grande orgoglio, ma lo è ancora di più creare quel clima di comunicazione, rispetto, feedback e fiducia tra i team.

In un mondo altamente competitivo, technology driven, il mondo del business ha l'obiettivo di formare team ad alta performance, dando loro la libertà e le risorse di fare grandi cose e una componente essenziale di questi team ad alta performance è il leader, che è sia manager sia coach.
E su questo Bill Campbell viene descritto come il migliore da tantissimi CEO e manager delle aziende della Silicon Valley che hanno avuto l'onore di lavorare con lui.
L'approccio di Bill è sempre stato quello di non focalizzarsi subito sul problema, ma prima sul team.
Esistono tantissimi coach individuali, ma Bill era un eccezionale coach di team.

La prima priorità deve essere sempre quella di fare il meglio per il team.

Vi assicuro che è un libro davvero pieno di ispirazione, soprattutto per chi ha la responsabilità di guidare lo sviluppo delle persone che la vostra azienda vi ha affidato.

Il mio futuro professionale vuole puntare soprattutto a eccellere in questa tipologia di skills, sono sicuro che mi porterà lontano, pensateci un po' anche voi!
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