18/11/17

IOT o POP?


Questa foto è stata scattata qualche giorno fa e come ha detto una collega "vale più di mille parole".
Sulla nostra tv interna andava in onda il video che raccontava l'evolversi di un pezzo del piano industriale della nostra azienda, con focus sul nostro progetto di rifacimento dei touch point digitali (un nuovo sito, una nuova app).
A me è venuto spontaneo proporre al gruppo di lavoro una colazione per "vivere" assieme quel video, in una delle sale che ci ha visto condividere mesi di vita lavorativa.
Sono sicuro che ognuno avrà rivissuto questo anno ripensando ai suoi momenti più significativi.

In un progetto del genere ci sono tanti momenti cruciali, il mio preferito, che mi sento di consigliare a molti, è stato quando Franco ha proposto la svolta in perfetto stile Agile "Fissiamo una sala permanente, ogni giorno business owners e developers insieme, con i project manager a martellare su attività e scadenze per affrontare e risolvere punto su punto".

E' stata la scintilla! Non credo sia stato facile per nessuno, condividere lo spazio lavorativo, gestire lo stress della perfomance delle persone e dei diversi gruppi, appartenenti a dipartimenti o aziende diverse, ognuno con la propria personalità e obiettivi professionali, non poteva essere facile.
Abbiamo gestito l'ingresso di nuove persone e l'uscita di alcuni veterani, senza perdere mai di vista un solo obiettivo.

"State approfittando dei touch point digitali per ribaltare l'azienda!" la frase più d'effetto che la mia PMO preferita ha pronunciato durante l'ennesimo test in cui cercavamo di far dialogare servizi tra piattaforme.
Tanti in questi anni citano, spesso a caso, l'acronimo IOT per definire lo sviluppo di progetti volti a utilizzare l'internet delle cose che stanno attorno a noi, ma pochi riconoscono il valore POP di questi progetti.
Senza Passion of People non c'è possibilità di raggiungere risultati soddisfacenti.

Vi assicuro che non è facile assemblare messaggi, segnali, funzionalità di oggetti affinchè parlino con e tra piattaforme e possano essere fruite con facilità dalle persone con tutti i vincoli di sicurezza, privacy, velocità, etc... Non ho mai dubitato dell'importanza della determinazione, tutti i giorni la tocco con mano con persone che rispondono alle mie continue richieste di verifiche mentre sono dal dottore o mentre rimangono a piedi durante un'improvvisa nevicata, ma in questo progetto ho compreso l'importanza della scintilla.
Pensate a come accenderla, le persone non sono macchine, ognuno ha bisogno di un diverso modo di essere motivato e sottovalutare un qualsiasi segnale può essere pericoloso.

Io mi sento di dire solo GRAZIE a quelli di questa foto e ai tantissimi che per un motivo o per un altro non hanno potuto esserci, so che posso sempre contare su di voi, raggiungendovi con una telefonata, un whatsapp, un messaggio sul ns canale Telegram, SIETE FANTASITICI e io mi sento tanto fortunato a lavorare con gente cosi appassionata (competente lo siete in maniera pazzesca!).

A tutti quelli che da domani convocheranno gruppi di lavoro per dare il via a nuovi progetti posso solo suggerire di ricordarsi la domanda fondamentale: "come accendiamo la scintilla tra le persone?"
Lo svolgimento e la realizzazione dei vostri progetti saranno un dettaglio.





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