Non potevo non leggere il libro su uno degli allenatori più'... Cosa si può' dire di non banale su Pep Guardiola?
Si può' imparare molto anche da questo bel libro di Miguel Angel Violando, autentico "guardiologo" che cerca di farci comprendere le caratteristiche dell'allenatore spagnolo.
Ancora una volta emerge fortissimo il concetto di passione, Guardiola e' innamorato del suo lavoro e conosce solo la parola preparazione, non solo tecnica, ma anche e soprattutto umana.
"Non si tratta di lavorare solo con talenti, devi farli sentire coinvolti", "per far si che in un'azienda tutti siano allineati, e' imprescindibile sapere in che direzione si sta andando e quale strategia si userà x arrivare", "di certo e' l'esempio che smuove le persone...", "l'empatia e' la capacità di sapersi mettere nei panni degli altri...", "l'accumulazione di talento promuove la crescita del talento. Quando si crea un determinato ambiente, chi ne fa parte si sente in dovere di assumere in modo naturale determinate regole di miglioramento continuo. Il livello delle pretese sale in modo sostenuto, e' un treno che non si ferma e che tende ad accelerare", sono tantissimi spunti che si trovano nel libro.
Tra le ispirazioni più belle senza dubbio "verranno tempi nuovi e nuove sfide. Eccetto una cosa, che i valori e i comportamenti determinano il risultato finale.
Bello anche leggere delle 3 condizioni che favoriscono il successo di qualsiasi attività umana in cui il risultato dipende da armonia di un gruppo di persone: prima condizione e' ottenere che ognuno dei membri del gruppo confidi in proprie possibilità, la seconda consiste nello scoprire quale e' l'ambito migliore x sfruttare le capacità di ciascuno dei suoi membri, la terza far si che ciascuna delle parti capisca che l'eccellenza personale si potenzia grazie al riconoscimento e all'accettazione dell'eccellenza degli altri.
Insomma un libro su Guardiola che andrebbe letto da chiunque fa parte di un gruppo, ergo e' un libro per tutti.
Si può' imparare molto anche da questo bel libro di Miguel Angel Violando, autentico "guardiologo" che cerca di farci comprendere le caratteristiche dell'allenatore spagnolo.
Ancora una volta emerge fortissimo il concetto di passione, Guardiola e' innamorato del suo lavoro e conosce solo la parola preparazione, non solo tecnica, ma anche e soprattutto umana.
"Non si tratta di lavorare solo con talenti, devi farli sentire coinvolti", "per far si che in un'azienda tutti siano allineati, e' imprescindibile sapere in che direzione si sta andando e quale strategia si userà x arrivare", "di certo e' l'esempio che smuove le persone...", "l'empatia e' la capacità di sapersi mettere nei panni degli altri...", "l'accumulazione di talento promuove la crescita del talento. Quando si crea un determinato ambiente, chi ne fa parte si sente in dovere di assumere in modo naturale determinate regole di miglioramento continuo. Il livello delle pretese sale in modo sostenuto, e' un treno che non si ferma e che tende ad accelerare", sono tantissimi spunti che si trovano nel libro.
Tra le ispirazioni più belle senza dubbio "verranno tempi nuovi e nuove sfide. Eccetto una cosa, che i valori e i comportamenti determinano il risultato finale.
Bello anche leggere delle 3 condizioni che favoriscono il successo di qualsiasi attività umana in cui il risultato dipende da armonia di un gruppo di persone: prima condizione e' ottenere che ognuno dei membri del gruppo confidi in proprie possibilità, la seconda consiste nello scoprire quale e' l'ambito migliore x sfruttare le capacità di ciascuno dei suoi membri, la terza far si che ciascuna delle parti capisca che l'eccellenza personale si potenzia grazie al riconoscimento e all'accettazione dell'eccellenza degli altri.
Insomma un libro su Guardiola che andrebbe letto da chiunque fa parte di un gruppo, ergo e' un libro per tutti.
Come sempre mi fari piacere votando l'utilità della mia recensione su amazon qui
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