23/09/12

Costo del denaro


Il dibattito sul costo del contante è sempre più argomento di conversazione. Anche ieri a un pranzo una persona invocava l'eliminazione del contante come il toccasana per tanti mali del nostro paese, primo tra tutti l'evasione fiscale.
Interessante in proposito il podcast di qualche giorno fa di Oscar Giannino (purtroppo non riesco a recuperarlo)
Ma le istituzioni cosa fanno per incentivare davvero tutto questo?

Facciamo un esempio. Se devo pagare un bollettino postale posso andare in posta e pagare 1,10 di commissione (credo).
Se però cerco, da bravo cittadino tecnologico, di pagarlo con gli strumenti on line sul sito delle poste lo pago 1 euro se ho la postepay, 5,32 se ho un'altra carta di credito.
Cioè, fatemi capire, se vado allo sportello con tante monete e banconote, utilizzo il vostro personale e voi avete il costo di gestione del denaro contante, vi creo la coda, etc... etc... pago 1,1, se vado on line e vi faccio risparmiare tutto quello di cui sopra, devo pagare 5,32 euro.
Non c'è proporzione e non si giustifica con il costo di commissione che vi chiede la carta di credito...

Nulla potrà decollare finchè le Istituzioni che possono spostare realmente tanti servizi non incentivano realmente a pagare con mezzi elettronici.
Se costasse almeno pari (1,1) il passaparola si spargerebbe velocemente ...
Piuttosto che essere presenti in Pinterest pensate a effettuare veri servizi digitali e non finte possibilità disincentivanti.

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