02/05/12

Mobilità e determinazione alternativa

A fine serata di una giornata convulsa piena di nuovi progetti che stanno per partire penso alla mia prova di oggi, di muovermi in bicicletta anzichè in scooter per la città di Bologna. Pro: ne guadagno in salute (sempre se non ingerisco più smog...) e in libertà dalla benzina (se tutti facessero un piccolo sforzo anche loro sarebbero costretti a svendite mirabolanti e invece dobbiamo assistere a spot perfino televisivi per reclamizzare uno sconto di 12 centesimi...) Contro: le strade sono davvero pericolose e brutte, le ciclabili sono davvero ridicole. La prova l'ho fatta perchè mi piace partecipare anche simbolicamente all'European Cycling Challenge 2012, ovvero una sfida con altre città per vedere chi pedala di più. In sintesi "Ogni spostamento effettuato sulla due ruote a pedali per recarsi al lavoro, a scuola, e per svolgere commissioni e qualunque altro spostamento non sportivo, produrrà chilometri che saranno sommati fra loro al termine del periodo della sfida." Grazie a questo piccolo incentivo mi sono sforzato di abbandonare la moto qualche giorno e usare la bicicletta. Oggi ho perfino provato una delle bici che il comune rende disponibili gratuitamente. Pedalare si può e si deve anche! Da questo traggo anche, se mai ce ne fosse bisogno, che volere è potere, cioè ogni volta che vogliamo arrivare a ottenere un piccolo risultato se ci mettiamo la giusta volontà possiamo riuscire. Forza bolognesi, diamo l'esempio come sempre su altre cose, rendiamo le nostre città a misura di bicicletta, come i paesi del nord Europa, cominciamo a cambiare e a trasformare le nostre città. E complimenti al Comune che si è impegnato a fare di più sulle ciclabili, lo faccia per davvero. Ps: ho saputo di questa bella iniziativa da un tweet del mio sindaco... anche questo fa riflettere e la dice lunga.

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