22/12/11

Informatici fuori dalla realtà



E' incredibile constatare ancora come certe figure dei sistemi informativi siano totalmente non ancorate alla realtà. Con l'esplosione dei device le aziende sono sempre più bombardate da richieste del tipo "potrei operare con il tablet? Potrei sincronizzare questo con quello? Potrei ..."
Mi reputo un utente comprensivo, ma esigente.
Purtroppo devo costatare come ci sia ancora tanta scarsa professionalità su questi temi.
Da molte figure (e, si badi bene, non parlo di colleghi, ma di fornitori che vogliono venderti le soluzioni "al top del mercato") la risposta è spesso simile "Ah ma sul mio computer funziona, ah ma dipende dal tuo computer..."
Possibile che non si abbia invece l'umiltà di voler guardare nelle pieghe del proprio prodotto e comprendere che forse non è cosi performante?

Vediamo se queste aziende sono cosi brave da scovare questo post e comprendere per esempio che Citrix non mi sembra assolutamente un prodotto all'altezza per come mi è stato configurato per soddisfare la mia esigenza.

Chiedo di avere un prodotto in grado di farmi collegare con chiavetta alla mia rete aziendale, ma citrix desktop office funziona solo se sono in azienda, se mi collego dall'esterno non va. Questo è un esempio che si sistemerà solo se io e i miei colleghi avremo la caparbietà di insistere, ma è solo uno dei tanti esempi.

Perchè nessuno mai fa il cliente dei propri prodotti, ma dà sempre la colpa a qualcos'altro????
Il primo vero esercizio è proprio quello di sperimentare su se stessi le difficoltà dei propri clienti e rendersi conto quanta poca voglia uno abbia di essere cliente di certi prodotti.

Solo facendosi certe domande si può andare lontano.

Come dice quel mio collega "Purtroppo se anche loro avessero una mentalità aperta al cambiamento si darebbero da fare per capire quanto sono indietro"

Ps: quasi dimenticavo di spiegare il grafico di cui sopra, ma si capisce no?!
Tratto da un bel post di Luca De Biase di cui condivido la frase "... Ma per tenere viva la forza innovativa dello strumento, occorre coltivare anche la competenza e la consapevolezza che deriva dalla conoscenza di come si manipolano e funzionano le tecnologie".
Per competenze si intendono anche quelle di cui sopra.


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