25/10/14

Quando hai il talento, il gioco diventa una faccenda mentale


Ho letto il libro di John McENROE. Sono attratto dalle biografie dei grandi campioni, perchè da loro, dal loro atteggiamento c'è sempre qualcosa da cogliere, qualcosa a cui ispirarsi.
Per me in assoluto il tennista con il più grande talento mai ammirato ha vinto troppo poco rispetto a quello che avrebbe potuto ottenere e il libro lo conferma. Se avesse avuto un mental coach chissà cosa avrebbe potuto vincere. Lo dice lui stesso quando dice "Avrei ottenuto forse risultati migliori se fossi riuscito a non perdere le staffe cosi tante volte", oppure quando afferma "i disastri più grandi erano dentro la testa".
Per chi sottovaluta l'importanza dell'allenamento mentale, evidenzio la frase di John "Quando hai il necessario talento, il gioco diventa una faccenda mentale"
Il libro è un susseguirsi di racconti di situazioni in cui si evidenzia quanto lo stress ti può schiacciare e di quanta energia hai bisogno, di quanto è facile pensare che tutti ce l'hanno con me".
Nel mio interesse per il coaching sportivo inserisco quest libro tra le letture consigliate, soprattutto ai giovani, perchè come dice John, da giovani è facile che l'ossigeno non arrivi al cervello e quando il denaro affluisce è facile pensare che tutto sia sotto il tuo controllo.

Se sei un giovane atleta e ti interessa avvicinarti al coaching sportivo contattami . Sono allievo di coach Ferrario e nel tempo libero seguo giovani atleti con tecniche dedicate al coaching sportivo, soprattutto nel calcio, essendo arbitro e osservatore di calcio da oltre 25 anni e avendo frequentato anche il corso di un mental coach di calciatori professionisti.
Scommetti che migliori? Divertiti ad allenare la mente!

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